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(Aggiornamento del 14/05/2007)
puō essere contestato se presenti dei lavoratori part time.
In presenza di part time considerate sempre un errore di 156 giornate (mezzo dipendente) in quanto non si č mai capito se i lavoratori part time devono essere arrotondati all'unitā o possono essere considerati in frazione.
A tal proposito esistono due interpretazioni dell'art. 6 del D.Lgs. 61 /2000: la prima dice che il lavoratore part time vale in frazione solo nei calcoli intermedi, ma non nel risultato finale; la seconda che vale in frazione sempre.
Esempi:
1) Azienda con un dipendente Part time al 75%: si calcola un dipendentex312 oppure 0,75x312? Margine di errore:-78
2) Azienda con 3 dipendenti al 75%: 75x3=2.25: si calcola 2 dipendentix312 oppure 2.25x312? Margine di errore +78
3) Azienda con 7 dipendenti al 25%: 25x7=1.75: si calcola 2 dipendentix312 oppure 1.75x312? Margine di errore -78
Non cercate risposte nella circolare Inps, in quanto ovviamente gli esempi riportati danno sempre un numero intero e mai una frazione.
Noi, nel nostro calcolo, abbiamo considerato sempre la frazione e non abbiamo mai arrotondato nč per difetto nč per eccesso, ma il dubbio rimane.
La circolare Inps riprende l'art. 6 del Dlgs. 51/2000 e in base a questo articolo sono tante le Direzioni Provinciali del Lavoro che arrotondano all'unitā la frazione finale superiore alla metā dell'orario contrattuale quando considerano la media dei dipendenti ai fini degli obblighi sull'assunzione obbligatoria, pertanto il consiglio č:
Se il calcolo procedurale ha prodotto un risultato compreso tra 49.50 e 51.50 avete tutti gli elementi e gli strumenti per confermare o modificare l'indicazione della procedura.
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