LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che questa Amministrazione con delibera  G.M. n° 984 del 27.11.2004, esecutiva, ha  approvato le aliquote ICI per l’anno 2004;

Considerato che la stessa intende confermare le stesse aliquote snche per l’anno 2005;

Visto l’art.48 del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n.267 del 18.8.2000, relativo alle attuli competenze della Giunta;             

Visto l’art.9-punto 2-della legge costituzionale n.3 del 18.10.2001 che ha abrogato-tra l’altro-l’art.130 della Costituzione afferente l’esercizio del controllo di legittimità sugli atti delle Provincie, dei Comuni e degli altri Enti Locali previsto dal D.Lgs. 18.8.2000, n.267;

Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art.49 del T.U. 18.8.2000, n.267, di cui all’allegato “A”;

Con votazione unanime palese

DELIBERA

1)      Di confermare per l’anno 2005,  le aliquote ICI così di seguito specificate:

- Abitazione principale                                               5,2 x mille;

- Aliquota ordinaria                                                   7,0 x mille;

2)      Di precisare inoltre che per:

-         Abitazione principale, aliquota 5,20 x mille con detrazione di €. 103,29;

-         Pertinenze dell’abitazione principale, ( cat. C/6 - C/2 – C/7 ), aliquota 5,20 x mille;

-         Abitazioni e pertinenze, concesse in uso gratuito a parenti in linea retta entro il 2° grado a condizione che questi ultimi la utilizzano come abitazione principale , aliquota 5,20 x mille esclusa detrazione. La concessione in uso gratuito si rileva dalla autocertificazione che deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello dell’avvenuta concessione. L’agevolazione è da ritenersi estesa anche agli affini di 1° grado (suoceri e suocere) e non ai coniugi contitolari;

-         Aumento della detrazione relativa all’abitazione principale da €.103,29 a €. 154,94 a favore dei soggetti passivi del tributo nel cui nucleo familiare convivente siano presenti uno o più disabili con invalidità non inferiore al 66% e con reddito annuo lordo nell’intero nucleo familiare non superiore a €. 15.493,00, più €. 1.033,00 per ogni familiare a carico, percepito nell’anno precedente a quello di pagamento dell’imposta.  

3) Di esentare l’ATER dal pagamento dell’ICI per gli appartamenti di proprietà per 10 anni con impegno della stessa al recupero degli stessi che versano in condizioni di degrado;

4) Di dare atto che, nel caso la Legge Finanziaria apporterà modifiche in positivo              ai tagli dei trasferimenti statali, questa Giunta si riserva la facoltà di apportare rettifiche a dette aliquote prima dell’approvazione del bilancio da parte del Consiglio Comunale;