Il Sindaco, dott. Pietro Sagristani, propone di approvare le aliquote, le riduzioni, le detrazioni e le modalità applicative dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2006, come da prospetto allegato “A”.

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

UDITA la proposta del Sindaco;

 

PRECISATO CHE

 

·         l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) è stata istituita con il D.Lgs. 30.12.1992 n. 504 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte dai successivi provvedimenti legislativi in materia;

·         ai sensi dell’art. 6 del citato D.Lgs. 504/92, come modificato dall’art. 3, comma 53, della Legge 622/96 e dall’art. 10, comma 12, del D.L.  699/96, convertito nella legge 28.02.1997 n. 30, il Comune deve deliberare l’aliquota o le aliquote diversificate dell’I.C.I. per l’anno corrente;

·         l’art. 54 del D.Lgs. 15.12.1997 n. 446, come modificato dall’art. 6 del D.Lgs. 23.03.1998 n. 56, ha stabilito che il Comune approva le tariffe ed i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione, determinando quindi la misura del prelievo tributario in relazione al complesso delle spese previste;

·         l’Amministrazione Comunale ha facoltà di deliberare aliquote diversificate quanto sussistono esigenze straordinarie di bilancio;

 

VALUTATI gli effetti che le norme stabilite dalla nuova disciplina producono nei riguardi dei contribuenti interessati ed in relazione al gettito d’imposta, determinante per la conservazione dell’equilibrio di bilancio e della gestione finanziaria;

 

RISCONTRATO che l’Imposta Comunale sugli Immobili rappresenta la maggiore fonte di entrata propria del Comune;

 

VISTI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, espressi dal sottoscritto, responsabile della 5^ Unità Organizzativa “Servizio Finanziario e Servizio Tributi”;

 

VISTI:

 

·         le disposizioni legislative richiamate in precedenza;

·         la legge 27.07.2000 n. 212 – Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente;

·         il D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 – Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali;

·         lo Statuto Comunale;

 

D E L I B E R A

 

1.       di approvare le aliquote, le detrazioni, le riduzioni e le modalità applicative dell’Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2006, come riportate nel prospetto che si allega sotto la lettera “A” per formarne parte integrante e sostanziale;

2.       di formulare proposta al Consiglio Comunale per l’iscrizione nel bilancio di previsione per l’anno 2006 del fondo per il potenziamento dell’Ufficio Tributi del Comune, in conformità a quanto stabilito dall’art. 3, comma 57, della legge 23.12.1996 n. 662;

3.       di dare atto che nella determinazione delle aliquote, nonché della definizione delle riduzioni e detrazioni sono state tenute presenti le esigenze di equilibrio economico – finanziario del bilancio annuale di previsione;

4.       di disporre la pubblicazione, l’invio all’organo regionale di controllo e la trasmissione del presente atto alla Direzione Centrale per la Fiscalità Locale del Ministero delle Finanze;

5.       di rendere la presente delibera, con separata ed unanime votazione, immediatamente esecutiva, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.


 

Allegato alla delibera

di Giunta Comunale

n. 51  del 20.03.2006 

 

Comune di Sant’Agnello

Provincia di Napoli

 

Prospetto aliquote – detrazioni – riduzioni e modalità applicative

I.C.I. anno 2006

 

 

Destinazione d’uso

Aliquota

Detrazione

Abitazione principale (in cui il proprietario e il suo nucleo familiare abbiano acquisito la residenza anagrafica)

5 per mille

€ 104,00

Terreni

5 per mille

 

Abitazione principale occupata dal proprietario e dal suo nucleo familiare, il cui ISEE non sia superiore a € 8.000 e in cui è presente un portatore di handicap, con invalidità accertata almeno del 75 per cento

5 per mille

€ 258,00

Altre unità immobiliari ed aree fabbricabili

7 per mille

 

 

L’aliquota per abitazione principale (senza il beneficio della detrazione) si applica anche:

 

§         alle pertinenze dell’abitazione principale (n. 1 immobile categoria C2 - C6 o C7)

 

§         alle unità immobiliari concesse in uso gratuito dal possessore ai suoi figli ovvero dal possessore ai suoi genitori, che la utilizzano come abitazione principale e vi abbiano acquisito la residenza anagrafica;

 

§         alle unità immobiliari concesse in locazione, come abitazione principale ed in cui i locatari abbiano acquisito la residenza anagrafica, con contratto di fitto registrato superiore ad un anno.

 

I contribuenti in possesso dei requisiti per fruire dell’aliquota ridotta devono richiedere al Comune la documentazione da presentare.