OGGETTO:        APPROVAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONE AI FINI DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) PER L’ANNO 2010.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Premesso che     l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.), è stata istituita con il titolo I, capo I, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 e dallo stesso disciplinata, con le modifiche ed integrazioni introdotte con successivi provvedimenti legislativi;

 

Premesso che     l’art. 4 comma 1 del D.L. 08 Agosto 1996 n. 437 stabilisce che i comuni possono deliberare, ai sensi dell'art. 6 del D.lgs 30 dicembre 1992, n. 504, una aliquota ridotta, comunque non inferiore al 4 per mille, in favore delle persone fisiche   soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti    nel Comune, per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale nonché per quelle locate con contratto registrato ad un soggetto che le utilizzi come abitazione principale, a condizione che il gettito complessivo previsto sia almeno pari all'ultimo gettito annuale realizzato;

 

Visto                    il comma 156 dell’art. 1 della Legge 296/2006 (finanziaria 2007) che, modificando il D.Lgs. n. 504/92 ha attribuito al Consiglio Comunale la competenza per l’approvazione delle aliquote I.C.I.;

 

Visto                    il D.L. 93/2008, con il quale è stata prevista l’esenzione per l’abitazione principale e della relativa pertinenza, con esclusione degli immobili accatastati nelle categorie A1 - A8 - A9;

 

Richiamata         altresì la deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 29 Maggio 2009, con la quale si confermavano ai fini dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) le aliquote e le detrazioni dell’anno precedente per l’anno 2009 ed in particolare con la quale veniva prevista, l’applicazione della detrazione di € 155* per le abitazioni principali e delle seguenti aliquote:

·        Aliquota da applicare ai fabbricati adibiti ad abitazione principale: 4.5‰

·        Aliquota da applicare a tutti gli altri fabbricati ed alle aree fabbricabili: 5.0‰

 

Vista                    la proposta del bilancio di previsione 2010 che rende necessario adottare per l’anno 2010 aliquote e detrazioni I.C.I. in grado di garantire un gettito del tributo che rispetti i previsti equilibri di bilancio;

 

Ritenuto che       alla luce della normativa nazionale e comunale vigente di confermare anche  per l’anno 2010, la riscossione dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) tramite il concessionario incaricato dal Comune;

 

Visto                    Il Decreto Legislativo del 30 dicembre 1992, n. 504;

                            Il Decreto Legislativo del 18 agosto 2000, n. 267;

                            Il regolamento comunale per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.);

                            Lo Statuto Comunale vigente;

                            Il vigente Regolamento Comunale di contabilità;

 

Dato atto             che, ai sensi del 1° comma dell’articolo 49 del  D.Lgs. 18 agosto 2000,  n° 267, sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile dei responsabili dei servizi interessati, così come risulta dall’attestato allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

 

Con voti favorevoli ed unanimi espressi nei modi e termini di legge,

 

D E L I B E R A

 

1)      DI CONFERMARE, per l’anno 2010, l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) da applicare ai fabbricati adibiti ad abitazione principale, limitatamente alle fattispecie imponibili ai sensi del D.L. 93/2008, nella misura del 4.5‰ (quattro virgola cinque per mille);

 

2)      DI CONFERMARE, per l’anno 2010, un solo fabbricato da adibire a pertinenza dell’abitazione principale e di confermare anche per il medesimo l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.), limitatamente alle fattispecie imponibili ai sensi del D.L. 93/2008, da applicare nella misura del 4.5‰ (quattro virgola cinque per mille);

 

3)      DI CONFERMARE, per l’anno 2010, l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) da applicare a tutti gli altri fabbricati ed alle aree fabbricabili nella misura del 5‰ (cinque per mille);

 

4)      DI CONFERMARE, per l’anno 2010, la detrazione di € 155*  per tutti i fabbricati adibiti ad abitazione principale come espressamente definito dal D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, e dal regolamento comunale per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili, limitatamente alle fattispecie imponibili ai sensi del D.L. 93/2008;

 

5)      DI RICORDARE CHE, per abitazione principale s’intende, salvo prova contraria, quella di residenza anagrafica del contribuente che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto, abitazione od altro diritto reale;

 

6)      DI RIBADIRE CHE, dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo va sottratta, fino a concorrenza del suo ammontare, la detrazione rapportata al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica, limitatamente alle fattispecie imponibili ai sensi del D.L. 93/2008;

 

7)      DI CONFERMARE, per l’anno 2010, la riscossione dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) tramite il Concessionario incaricato dal Comune;

 

Successivamente, con ulteriore votazione unanime, il presente atto si rende immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.