IL CONSIGLIO COMUNALE

 

VISTA la legge N°662 del 23.12.1996 e il D.L.  N°669 del 31.12.1996;

            VISTO il D.Lgvo N°504 del 30.12.1992 e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il Regolamento Comunale per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili, approvato in data 20 marzo 2003 con atto CC N°20 e smi;

PRESO ATTO che dal 2001 si sono diversificate le aliquote a seconda delle caratteristiche degli immobili;

CONSIDERATO  che il comma 156 dell’art. 1 della Legge 296/2006 (finanziaria 2007), modifica il comma 1 dell’art. 6 del D.Lgvo 504/92, prevedendo quale organo competente per l’approvazione delle aliquote ICI il Consiglio Comunale;

VISTO l’art. 1, del DL 27 maggio 2008, N°93 con il quale è stata disposta “l’esenzione ICI prima casa”, dei fabbricati assimilati (nel nostro caso i fabbricati concessi in uso gratuito), e delle relative pertinenze;

VISTA la risoluzione N°12/DPF che precisa le condizioni per il riconoscimento dell’esenzione e precisamente:

“L’esenzione deve essere riconosciuta a tutte le tipologie di immobili destinati ad

abitazioni principale, ad eccezione di quelli appartenenti alle seguenti categorie catastali:

¨      A/1: abitazioni di tipo signorile;

¨      A/8: ville;

¨      A/9: castelli e palazzi eminenti.

Per il riconoscimento dell’esenzione è necessario, quindi, che ricorrano, in linea generale, le seguenti condizioni:

• la sussistenza della soggettività passiva in capo ad una persona fisica che possiede un immobile a titolo di proprietà o altro diritto reale;

• l’iscrizione dell’immobile in una categoria catastale diversa da A/1, A/8 ed A/9;

• la concreta destinazione dell’unità immobiliare ad abitazione principale da parte dello stesso soggetto.”;

            ACCERTATO quindi che l’immobile per godere dell’esenzione deve essere regolarmente iscritto in catasto, ne consegue che i fabbricati utilizzati quale abitazione principale ma non iscritti regolarmente in catasto sono soggetti ad ICI;

SENTITA la relazione dell’Assessore al Bilancio Mauro Tiddia in merito alla proposta della Giunta che prevede quanto segue:

a)      Aliquota del 4.00 per mille per gli immobili:

-         adibiti ad abitazione principale;

-         situati nel centro storico, oggetto di intervento di ristrutturazione;

-         ad uso abitativo concessi in locazione, purché tale condizione risulti da contratto regolarmente sottoscritto e registrato;

b)      Aliquota del 4.25 per mille per i restanti immobili;

c)      Aliquota dell'1 per mille per gli immobili:

- situati nel centro storico, oggetto di interventi di restauro conservativo;

- oggetto di lavori di manutenzione e tinteggiatura dell’intera facciata;

-         Importo della detrazione per l'abitazione principale in € 103,29; 

 - Valore delle aree fabbricabili, ai fini ICI, così determinato:

ZONE URBANISTICHE

DESCRIZIONE

VALORE

  PER MQ.

ZONA A

CENTRO STORICO

Euro 51,65

ZONA B

COMPLETAMENTO

Euro 51,65

ZONA C

ESPANSIONE RESIDENZIALE URBANIZZATA

Euro 41,32

ZONA C

ESPANSIONE RESIDENZIALE NON URBANIZZATA

Euro 15,49

ZONA D

ARTIGIANALE,INDUSTRIALE, COMMERCIALE, URBANIZZATA

Euro 25,82

ZONA D

ARTIGIANALE,INDUSTRIALE, COMMERCIALE, NON URBANIZZATA

Euro 7,75

ZONA H

ZONE DI RISPETTO

Euro 2,58

ZONA S

SERVIZI

Euro 7,75

            VISTO lo Statuto Comunale;

            VISTO il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267;

       DATO ATTO che ai sensi dell’ art. 49 comma 1 del T.U.E.L. – D.Lgs. n. 267/00, sono stati preventivamente acquisiti i pareri favorevoli sulla proposta di delibera del Responsabile del Servizio Tributi, Attività Produttive e Demografico, in ordine alla regolarità tecnica,  e del Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla regolarità contabile;

Con 9 voti favorevoli e 3 astenuti (Bandino Mauro, Marras Giovanni e Soddu Silvano), espressi per alzata di mano

D E L I B E R A

Per quanto indicato in premessa

-         Di approvare per l’anno 2009 le seguenti aliquote dell’Imposta Comunale sugli Immobili:

a)Aliquota del 4.00 per mille per gli immobili:

-         adibiti ad abitazione principale;

-         situati nel centro storico, oggetto di intervento di ristrutturazione;

-         ad uso abitativo concessi in locazione, purchè tale condizione risulti da contratto regolarmente sottoscritto e registrato;

d)      Aliquota del 4.25 per mille per i restanti immobili;

e)      Aliquota dell'1 per mille per gli immobili:

- situati nel centro storico, oggetto di interventi di restauro conservativo;

- oggetto di lavori di manutenzione e tinteggiatura dell’intera facciata;

-         Di determinare l'importo della detrazione per l'abitazione principale in € 103,29; 

-   Di stabilire il seguente valore delle aree fabbricabili ai fini I.C.I. così come previsto nel Regolamento Comunale per l’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili:

ZONE URBANISTICHE

DESCRIZIONE

VALORE

  PER MQ.

ZONA A

CENTRO STORICO

Euro 51,65

ZONA B

COMPLETAMENTO

Euro 51,65

ZONA C

ESPANSIONE RESIDENZIALE URBANIZZATA

Euro 41,32

ZONA C

ESPANSIONE RESIDENZIALE NON URBANIZZATA

Euro 15,49

ZONA D

ARTIGIANALE,INDUSTRIALE, COMMERCIALE, URBANIZZATA

Euro 25,82

ZONA D

ARTIGIANALE,INDUSTRIALE, COMMERCIALE, NON URBANIZZATA

Euro 7,75

ZONA H

ZONE DI RISPETTO

Euro 2,58

ZONA S

SERVIZI

Euro 7,75

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

CONSIDERATO che sussistono le condizioni d’urgenza, con separata votazione, con 9 voti favorevoli e 3 astenuti (Bandino Mauro, Marras Giovanni e Soddu Silvano), espressi per alzata di mano.

DELIBERA

-Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4, del T.U.E.L., D.Lgs. n. 267/2000.