ESTRATTO  della Deliberazione adottata dal Comune di Musei (Prov. Carbonia-Iglesias) in materia di aliquota I.C.I. per l’anno di imposta 2010.

 

COPIA

COMUNE DI MUSEI

Provincia di Carbonia – Iglesias

 

 

DELIBERAZIONE DEL  CONSIGLIO COMUNALE

N.  009 del   25/03/2010

 

 

 

OGGETTO:IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI  (ICI).  APPROVAZIONE  ALIQUOTE,                          

                     DETRAZIONI   E    MODALITA’  APPLICATIVE   PER L'ANNO 2010.

 

 

 

“Omissis”

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

“Omissis”

 

 

ALL’UNANIMITA’

DELIBERA

 

1.      Di DETERMINARE, per l’anno 2010, le aliquote ICI nelle misure vigenti nell’esercizio 2009 e in particolare:

 

ESENTE D.L.  N. 93/2008

 

-          Abitazione principale (categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, A/11),  e relative pertinenze (categorie C/2, C/6 e C/7), comprese le unità immobiliari che rientrano nei casi previsti dall’art. 6, c. 3 bis (soggetti passivi non assegnatari della casa coniugale se esistono i presupposti);

 

-          Unità immobiliari a uso abitativo equiparate alle abitazioni principali, e relative pertinenze (cat. C/2, C/6 e C/7),  previste rispettivamente all’art.10 e art. 10 bis del regolamento ICI (abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado; unità immobiliari possedute a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili residenti in istituti di ricovero o sanitario, non locate; unità immobiliari possedute a titolo di nuda proprietà donate dal genitore usufruttuario ai figli, limitatamente a cessioni con atto di donazione o comodato con atto pubblico; unità immobiliari appartenenti a titolo di proprietà od in diritto di superficie a cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari, nonché gli  alloggi  assegnati dagli  IACP;

 

ALIQUOTA NELLA MISURA DEL 4,5 PER MILLE

 

-          per le abitazioni principali relative alle unità immobiliari rientranti nelle categorie catastali  A1, A8 e  A9 e relative pertinenze (cat. C/2, C/6, C/7) del soggetto passivo residente;

 

-          restano soggette all’imposta (oltre agli immobili classificati nelle categorie A/1, A/8, E A/9), con aliquota e detrazione stabilite per l’abitazione principale  le unità immobiliari dei cittadini italiani residenti all’estero, possedute a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, adibita ad abitazione principale, a condizione che non risultino locate;

 

ALIQUOTA NELLA MISURA DEL 4,5 PER MILLE

 

-          Per gli altri immobili  relativi alle categorie catastali A/10 (uffici e studi privati), gruppo B, gruppo C  e gruppo D;

 

ALIQUOTA NELLA MISURA DEL 6,00  PER MILLE

 

-          per le unità immobiliari a uso abitativo tenute a disposizione del soggetto passivo come seconde case o locate;

 

ALIQUOTA NELLA MISURA DEL 4,5 PER MILLE

 

     -      per le aree fabbricabili;

 

2.      DI CONFERMARE  la  detrazione per l’abitazione principale e pertinenze nella misura di         € 106,00;

 

3.      DI STIMARE, tenuto conto delle aliquote e detrazioni così come proposte, il gettito dell’imposta comunale sugli immobili per l’esercizio finanziario 2010 in € 25.194,38, ed il gettito presunto relativo al recupero dell’evasione in € 8.500,00;

 

DI ALLEGARE copia del presente provvedimento al Bilancio di previsione 2010, così come disposto dall’art. 172, comma 1, lett. e), del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

 

DI PUBBLICARE la deliberazione sul sito Internet del Dipartimento delle politiche fiscali del Ministero dell’Economia e delle Finanze, come da istruzioni diramate con la Circolare  n.3/DPF del 16 aprile 2003.

 

DI DICHIARARE la deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

__________________________________________________________________________

Letto, approvato e sottoscritto.

 

“Omissis”

 

Ai sensi dell’art.18  D.P.R. 28/12/2000,   n.445,  il

sottoscritto attesta che la presente copia  per   uso

amministrativo   è   conforme all’originale .

 

Musei,  07/04/2010 

                        IL FUNZIONARIO INCARICATO