DELIBERAZIONE G.M. N. 23 DEL 21/03/2006

 

"ALIQUOTA ICI - ESERCIZIO 2006"

 

 

LA GIUNTA MUNICIPALE

 

VISTO il decreto legislativo n.504 del 30/12/1992 e sue modifiche e integrazioni  che istituisce e disciplina l’imposta comunali sugli immobili  (ICI);

 

DATO ATTO che ai sensi dell’art. 6, comma 2, del citato D.L.vo istitutivo  dell’imposta , l’aliquota deve essere fissata in misura non inferiore al quattro per mille né superiore al sette per mille e può essere diversificata entro tale limite, con riferimento ai casi d’immobili diversi dalle abitazioni, o posseduti in aggiunta all’abitazione principale, o d’alloggi non locati;

 

 VISTO   l’art. 151, comma 1, del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, il quale fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione dei bilanci di previsione per l’anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministro dell’Interno, d’intesa con il Ministro del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica , sentita la conferenza Stato città ed autonomie locali;

 

VISTO,  altresì, l’art. 27, comma 8, della Legge 28/12/2001, n.488, ai sensi del quale il termine per deliberare le tariffe, le aliquote d’imposta per i tributi locali e per i servizi locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;

 

VISTO il comma 155 dell’art. 1della legge n. 266 del 23/12/2005  il quale differisce il termine di approvazione dei bilanci degli enti locali per l’esercizio 2006 al 31 marzo 2006;

 

CONSIDERATO che il gettito dell’imposta è determinante per la conservazione dell’equilibrio del bilancio, della gestione finanziaria e per far fronte ai costi, sempre crescenti, dei servizi di primaria generale utilità da prestare alla popolazione;

 

CHE, i tagli ai trasferimenti erariali assottigliano sempre più le risorse destinate a finanziare il bilancio corrente anche nelle spese rigide;

 

VALUTATA la relazione del Responsabile del Servizio Finanziario che per le considerazioni sopra riportate propone l’aumento dell’aliquota ICI dal 4,50 al 5 per mille mantenendo fermo l’importo di € 103,29 quale detrazione per la prima casa.

 

RITENUTO, pur condividendo per certi aspetti la proposta dell’Ufficio, di ridimensionare alcune spese correnti, riducendole ai minimi termini in luogo di aumentare l’aliquota ICI, onde evitare di aggravare ulteriormente la imposizione fiscali sui cittadini.

 

ACQUISITO il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile ai sensi dell’art.49 del D.Lgs 267/2000 da parte del Responsabile del Settore Finanziario;

 

PRESO ATTO di quanto sopra;

 

AD UNANIMITA’ di voti espressi nelle forme di legge

 

DELIBERA

 

DI NON AUMENTARE per l’esercizio 2006 l’aliquota dell’imposta comunale (ICI).

 

DI CONFERMARE l’aliquota del 4,50 per mille, vigente e di mantenere in € 103,29 l’importo della detrazione per la prima casa.

 

DI TRASMETTERE la presente deliberazione al responsabile del settore finanziario per tutti gli atti consequenziali.

 

CON SEPARATA unanime e palese votazione delibera altresì di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell’art. 134, quarto comma, del D.Lgs n. 267/2000.

 

 

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