COMUNE DI VICENZA

Verbali originali di deliberazioni

 

 

 

 

PROCESSO VERBALE DI DELIBERAZIONE

DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL 5 MARZO 2008

 

 

L’anno 2008 (duemilaotto), addì 5, del mese di marzo, nella residenza comunale, alle ore 11.00, con la partecipazione del dott. Angelo Macchia Segretario Generale e alla presenza dei dirigenti responsabili, il Commissario Straordinario dott. Vincenzo Madonna, con i poteri del Consiglio comunale, conferitigli con decreto del Presidente della Repubblica in corso di pubblicazione, come confermato dal telefax della Prefettuera di Vicenza – Ufficio Territoriale del Governo prot. n. 1027/2007 del 26.02.2008, ha adottato le deliberazioni che seguono:

 

 

- dal n. 14 al n. 20.

 

 

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“O M I S S I S”


 

P.G.N. 13476                       Cat. 4                                            Cl. 1

 

DELIBERAZIONE N. 16

del 5 marzo 2008

 

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILIConferma aliquote d’imposta e detrazioni per l’anno 2008.

 

     L’art. 6, comma 1, del Decreto legislativo n. 504 del 30 dicembre 1992, istitutivo dell’imposta comunale sugli immobili, come modificato dalla Legge Finanziaria 2007 (L. n. 296/2006), prevede che le aliquote siano deliberate dal Consiglio Comunale.

     Il termine per deliberare le tariffe, le aliquote d’imposta per i tributi e per i servizi locali è fissato entro la data di approvazione del bilancio di previsione in base al disposto dell’art. 53, comma 16, della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, sostituito dall’art. 27, comma 8, della Legge n. 488/2001, che, per l’anno 2008, è stato differito al 31 marzo 2008 con decreto del Ministro dell’Interno del 20/12/2007.

     L’art. 1, comma 169, della Legge n. 296/2006 (Legge Finanziaria per l’anno 2007) ha previsto che, in mancanza di approvazione delle deliberazioni relative alle tariffe ed alle aliquote dei tributi di competenza degli enti locali, le tariffe ed aliquote stesse si intendono prorogate di anno in anno.

     Le aliquote attualmente in vigore sono le seguenti:

§         Aliquota ordinaria 7,00 per mille;

§         Aliquota ridotta per l’abitazione principale 4,00 per mille.

     Anche per l'anno 2008 si ritiene opportuno confermare le suddette aliquote per non accrescere la pressione fiscale e mantenere le agevolazioni previste per l’abitazione principale e sue pertinenze, così distinte:

§         detrazione per l’abitazione principale pari a € 120,00

      La detrazione si applica anche:

- alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari;

       - agli alloggi assegnati regolarmente dall'ATER;

       - all'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione però che la stessa unità non risulti locata;

       - all'unità immobiliare posseduta da cittadini italiani residenti all'estero, a condizione che tale unità non risulti locata.

§         maggiore detrazione di € 258,00

Per quanto riguarda la maggiore detrazione, che il Comune ha facoltà di prevedere, anche limitatamente a categorie di soggetti che si trovano in situazioni di particolare disagio economico-sociale, si ritiene di confermare per il 2008 le categorie di soggetti già individuate negli anni scorsi.

In aggiunta a tali categorie, si ritiene opportuno estendere la maggiore detrazione anche ai possessori di unità immobiliari ubicate in aree del territorio comunale incluse nel P.A.I.(Piano per l’Assetto Idrogeologico del bacino idrografico del fiume Brenta-Bacchiglione). Si ritiene, infatti, che tali fabbricati subiscono un deprezzamento economico poiché sono soggetti a frequenti esondazioni ed il Comune non ha la possibilità di poter intervenire sull’entità della rendita catastale di tali unità immobiliari in quanto questa è una competenza dell’Agenzia del Territorio. L’agevolazione è però limitata alle annualità in cui si sono verificati dei danni  che dovranno essere documentati.

Quindi, la maggiore detrazione, pari ad € 258,00, si applica per i proprietari della sola abitazione principale e pertinenze o per i titolari del diritto reale di usufrutto, uso o abitazione sulla stessa, in possesso di uno dei seguenti requisiti:

 

 

a)      contribuenti assistiti dal Comune in modo continuativo;

b)      contribuenti appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito pro-capite complessivo I.R.PE.F. per il 2007 (cioè il reddito totale diviso per il numero dei componenti) inferiore o uguale a € 7.278,83;

c)      contribuenti facenti parte di un nucleo familiare con persona portatrice di handicap o di invalidità che comporti una diminuzione permanente della capacità lavorativa uguale o superiore ai due terzi, ai sensi delle vigenti normative, oppure con anziani non autosufficienti.

La condizione di handicap o di invalidità deve essere stata riconosciuta dalla competente Commissione Medica;

d)    contribuenti possessori di unità immobiliari ricadenti in aree incluse nel P.A.I. (Piano per l’Assetto Idrogeologico del bacino idrografico del fiume Brenta-Bacchiglione), adibite ad abitazione principale dei soggetti passivi in caso di danni documentati causati da esondazioni relativi all’anno d’imposta.

       Per richiedere l'applicazione del beneficio della maggiore detrazione deve essere prodotta comunicazione con adeguata documentazione o autocertificazione entro il termine per il versamento del saldo I.C.I..

       La condizioni di cui al punto b) e d) devono essere comunicate od autocertificate ogni anno.

       Le comunicazioni o autocertificazioni di cui ai punti a) e c) devono intendersi valide fintanto che non intervengano condizioni modificative.

       L’omessa presentazione della comunicazione o autocertificazione, riscontrata in sede di attività d’accertamento, non consente, in ogni caso, l’applicazione dell’agevolazione.

 

       Oltre alla detrazione prevista dal Comune per l’abitazione principale, la Legge Finanziaria per il 2008 prevede un abbattimento aggiuntivo, pari all’1,33 per mille dell’imponibile I.C.I., con tetto massimo di € 200,00, sull’imposta da pagare per l’abitazione principale, con esclusione degli immobili accatastati come A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli). La misura agevolativa potrà, al più, azzerare l’imposta dovuta, ma non potrà tradursi in un credito d’imposta.

       Il minor gettito derivante dalla nuova detrazione sarà rimborsato dallo Stato entro il 16 giugno 2008, per il 50% dell’ammontare previsionale, ed entro il 16 dicembre 2008, per la parte restante. Eventuali conguagli saranno effettuati entro il 31 maggio dell’anno successivo.

       Il trasferimento compensativo - le cui modalità di erogazione sono state stabilite con decreto del Ministero dell’Interno del 15/02/2008 - sarà determinato con riferimento alle aliquote e alle detrazioni vigenti alla data del 30 settembre 2007.

       A seguito di tale innovazione, si ritiene opportuno precisare che l’ulteriore detrazione statale si applica anche a chi usufruisce della maggiore detrazione comunale di € 258,00.

 

Visti:

-   il D. Lgs. n. 267/2000, TUEL;

-   il D. Lgs. n. 504/1992, istitutivo dell’Imposta Comunale sugli Immobili,  e successive modifiche ed integrazioni;

-   il Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili approvato con deliberazione n. 10 dell’8 marzo 2007;

-   la legge n. 244/2007 (Legge Finanziaria 2008);

 

          Ciò premesso;

 

     Attesi i pareri espressi in ordine alla regolarità tecnica e contabile, rispettivamente del responsabile del servizio interessato e del Ragioniere Capo, resi ai sensi dell'art. 49, comma 1, del TUEL, che vengono integralmente trascritti ed inseriti nella presente deliberazione come segue:

 

 

"Parere favorevole alla presente proposta di deliberazione sotto il profilo della regolarità tecnica.

Addì, 4.3.2008                                 Il Responsabile del Servizio                  f.to Giovanna Pretto”

"Parere favorevole in ordine alla regolarità contabile sulla presente proposta di deliberazione.

Addì, 5.03.2008                               Il Ragioniere Capo                               f.to Bellesia”

 

Richiamata la nota del 26/02/2008 della Prefettura di Vicenza - prot. n. 1027/2007 Area II - con cui si comunica che, con decreto del Presidente della Repubblica, è stato nominato Commissario Straordinario del Comune di Vicenza il dott. Vincenzo Madonna a decorrere dal 26/02/2008;

 

 

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

    

D E L I B E R A

 

1.    di confermare, ai fini dell’Imposta Comunale sugli Immobili, per l’anno 2008 e per i motivi espressi nelle premesse, le aliquote, le detrazioni e le agevolazioni come di seguito specificato:

·      Aliquota ordinaria 7,00 per mille;

·      Aliquota ridotta 4,00 per mille per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e sue assimilazioni in base a quanto disposto dal vigente Regolamento comunale per l’applicazione dell’I.C.I.;

·      detrazione di € 120,00 per l’abitazione principale e per le altre unità immobiliari come specificato in premessa;

·      detrazione di €  258,00 per le situazioni di disagio economico-sociale indicate in premessa.

2.    di stabilire che le comunicazioni o autocertificazioni per la fruizione della maggiore detrazione dovranno essere presentate al Comune entro la data del versamento del saldo I.C.I. 2008, come indicato in premessa.

3.    di stabilire che la  nuova detrazione prevista dalla Legge Finanziaria 2008, pari all’1,33 per mille dell’imponibile I.C.I. dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, con tetto massimo di € 200,00, con esclusione degli immobili accatastati come A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli), si applica anche ai contribuenti che beneficiano della maggiore detrazione locale di € 258,00.

 

 

 

 “OMISSIS”

 

 

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Madonna

                                                                                                                   

 

                                                                                                       IL SEGRETARIO GENERALE

                                                                                                                              Macchia