PROPONE

· di dare atto delle premesse quali parti integranti e sostanziali della presente;

DI APPROVARE per l'anno 2007, le seguenti aliquote I.C.I, altresì invariate rispetto allo scorso anno 2006:

· aliquota ordinaria 7 per mille

· aliquota ridotta 5 per mille per:

- unità immobiliari ad uso abitazione principale, intendendosi per tale quella nella quale il contribuente che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale di godimento vi abbia stabilito la propria residenza anagrafica;

- unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale, fino al 2° grado di parentela, adibite a loro abitazione principale, con presentazione di autocertificazione;

- abitazione principale posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani, disabili che acquisiscono la residenza in Istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

· aliquota agevolata 0,1 per mille per la durata di tre anni dall’inizio dei lavori volti al:

- recupero di unità immobiliari inagibili o inabitabili;

- recupero di immobili di interesse artistico o architettonico localizzati nei centri storici;

L’aliquota agevolata è applicata limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti interventi.

DI CONFERMARE per l’anno d’imposta 2007, invariata rispetto all’anno 2006, la detrazione ICI nell’importo di €. 139,44, applicabile alle seguenti unità immobiliari:

· ad uso abitazione principale;

· appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari, aventi la residenza anagrafica nel comune, nonché agli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti o Aziende per l’edilizia economica residenziale (ATER);

· possedute a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che non risultino locate e che fossero adibite a loro abitazione principale;

· concesse in uso gratuito a parenti in linea retta o collaterale, fino al secondo grado di parentela, adibite a loro abitazione principale;

… omissis

Pieve d'Alpago, 27 aprile 2007

IL SINDACO

avv. Erminio MAZZUCCO