ESTRATTO DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DI BERGAMO, IN DATA 30 DICEMBRE 2004, N. 489/I 982817 P. G., MODIFICATA IN DATA 25 GENNAIO 2005, N. 14/I0005881 P.G.
 
 
OGGETTO:    Imposta Comunale sugli Immobili: approvazione delle aliquote e della detrazione di imposta per abitazione principale relativamente all’anno d’imposta 2005.
 

LA GIUNTA COMUNALE

 
OMISSIS
 
DELIBERA
 
1)      di approvare le aliquote dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2005, in considerazione delle necessità finanziarie, determinate nel progetto di bilancio di previsione per l’anno 2005 al fine di garantire il pareggio e l’equilibrio del bilancio, nonché la continuità della erogazione dei servizi comunali come segue:
a)      aliquota generale 5,90 per mille
b)      aliquota del 5,30 per mille per l’unità immobiliare direttamente adibita ad abitazione principale delle persone fisiche soggetti passivi e dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa, residenti nel comune;
c)      aliquota del 4,00 per mille per l’unità immobiliare concessa in locazione a titolo di abitazione principale alle condizioni definite dagli accordi di cui al comma 3 dell’articolo 2 della legge 9 dicembre 1998, n. 431;
d)      aliquota del 7 per mille per alloggi non locati, fatta eccezione per i fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell’attività la costruzione e l’alienazione di immobili
2)      di stabilire, per l’anno di imposta 2005, la detrazione dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo, di euro 140, rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione, ai sensi del comma 3 dell’art. 8 del D. Lgs. 504/1992, come sostituito dal comma 55 della Legge 23/12/1996 n. 662;
3)      di elevare, per l’anno d’imposta 2005, la detrazione di cui al precedente punto 2) a euro 192, rapportate al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione, ai sensi del comma 3 dell’art. 8 del D. Lgs. 504/1992 e successive modificazioni, in favore dei soggetti che si trovino in situazioni di particolare disagio economico-sociale come definiti e secondo le modalità indicate nell’allegato A);
4)      di dare atto che il gettito dell’imposta comunale sugli immobili per l’anno 2005 viene stimato in complessivi € 27.000.000,00, di cui € 500.000 di recupero quote arretrate.
 

ALLEGATO A
 
 
MODALITÀ E CRITERI APPLICATIVI DELLA ULTERIORE DETRAZIONE DI IMPOSTA ICI PER SOGGETTI IN SITUAZIONI DI DISAGIO ECONOMICO-SOCIALE.
 
 
1.       SOGGETTI AVENTI DIRITTO
 
Hanno diritto all’applicazione della ulteriore detrazione per abitazione principale di euro 52 i soggetti passivi dell’imposta ICI in possesso di tutti i seguenti requisiti:
 
a)  reddito complessivo lordo conseguito dal nucleo famigliare nell’anno 2004 secondo le seguenti fasce:
 
Componenti la famiglia
REDDITO
1 PERSONA
Fino a €  6.094,19
2 PERSONE
 Fino a € 10.070.91
3 PERSONE
Fino a € 12.188,38
4 o più PERSONE
Fino a € 14.409,15
 
 
b)  possesso della sola unità immobiliare abitata e sue pertinenze ed accessori, tra cui si ricomprendono il box o posto macchina;
 
c)  i componenti del nucleo famigliare non devono possedere altre unità immobiliari, anche al di fuori del Comune di Bergamo, a titolo di proprietà, usufrutto, uso o abitazione;
 
Sono escluse dalla agevolazione di cui si tratta le abitazioni con rendita catastale superiore a euro 826,00 e quelle di cui alle categorie A/1-A/7-A/8-A/9.
 
2.       CRITERI APPLICATIVI
 
Il contribuente deve presentare apposita domanda nella quale deve altresì dichiarare:
nome, cognome, indirizzo, data di nascita, codice fiscale nonché di essere in possesso di tutti i requisiti previsti per il riconoscimento della ulteriore detrazione.
 
La richiesta di cui sopra deve consegnata o spedita all’ufficio Tributi del Comune di Bergamo, Piazza Matteotti n° 3, entro la data fissata per il versamento del saldo dell’anno 2005.
 
L’Amministrazione comunale si riserva di richiedere la documentazione integrativa comprovante quanto dichiarato.
 
Nel caso di dichiarazione infedele vengono applicate le sanzioni previste dalle disposizioni vigenti.