LA GIUNTA COMUNALE

 

   Visto il Capo I del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n°504 che istituisce, dall’anno 1993, l’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) e ne disciplina l’applicazione;

   Visto che entro lo stesso termine di approvazione del bilancio per l’anno 2006 deve essere adottata la delibera con cui il “Comune” stabilisce l’aliquota dell’I.C.I. per l’anno 2006;

   Visto l’art. 6 del citato D.Lgs. 504/1992, così come sostituito dall’art. 3, comma 53 della Legge 662/1996 collegata alla Finanziaria 1997, il quale stabilisce che l’aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille;

   Vista la delibera consiliare n° 2 del 21.01.2002 che ha stabilito l’aliquota dell’I.C.I. per l’anno 2002 nella misura del 7,00 per mille per la generalità dei soggetti passivi, comprese le abitazioni principali, con una detrazione, per queste ultime di € 156,00 annue;

   Richiamate le proprie seguenti deliberazioni, esecutive ai sensi di legge, con le quali sono state determinate le aliquote I.C.I. rispettivamente per gli anni 2003, 2004 e 2005:

Ø      n° 11 del 17.01.2003;

Ø      n° 134 del 05.12.2003;

Ø      n° 3 del 14.01.2005;

  Visto che l’Amministrazione Comunale, anche per l’anno 2006, intende sia incentivare l’apertura sul territorio comunale di nuove attività commerciali, artigianali sia agevolare l’esercizio a quelle già esistenti sul territorio, ritenendo pertanto di confermare l’aliquota relativa all’imposta comunale sugli immobili al 6 per mille per gli immobili accatastati con la seguente destinazione:

-          C/1 (Negozi e botteghe);

-          C/2 (Magazzini e locali di deposito);

-          C/3 (laboratori per arti e mestieri);

-          C/4 (fabbricati e locali per esercizi sportivi);

-          Da D/1 a D/9 (fabbricati per l’esercizio di attività industriale o commerciale);

   Ritenuto di determinare per l’anno 2006 un’aliquota I.C.I. nella misura del 6,90 per mille per la generalità dei soggetti passivi, comprese le abitazioni principali, con una detrazione, per queste ultime di  Euro 156,00 annue ad eccezione degli immobili accatastati con destinazione C/1, C/2, C/3, C/4 e da D/1 a D/9 per i quali viene determinata un’aliquota I.C.I. del 6 per mille;

   Visto l’art. 49 del T.U. delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali di cui al citato D.Lgs. n° 267/2000;

   Visto il parere tecnico favorevole espresso dal responsabile del servizio, in relazione alle sue competenze, sulla proposta di deliberazione ai sensi dell’art. 49 del più volte citato D.Lgs.267/2000, inserito nell’atto;

   Visto il parere favorevole espresso dal responsabile del servizio contabile, in relazione alle sue competenze, sulla proposta di deliberazione ai sensi dell’art. 49 del T.U. delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali di cui al D.Lgs. 18 agosto 2000 n°267, inserito nell’atto;

   Ad unanimità di voti espressi nei modi di legge

 

D E L I B E R A

 

1.    Di determinare, per l’anno 2006, l’aliquota dell’Imposta Comunale sugli Immobili che sarà applicata in questo Comune come segue:

-           6,90 per mille per la generalità dei soggetti passivi, comprese le abitazioni principali;

-           detrazione ordinaria, per queste ultime di Euro 156,00 annue;

-           6 per mille per gli immobili accatastati con destinazione C/1, C/2, C/3, C/4 e da D/1 a D/9, al fine di agevolare l’esercizio di attività commerciali e artigianali sul territorio comunale;

2.    Di individuare quale incaricato alla riscossione dell’Imposta Comunale sugli Immobili la Concessionaria  “Bergamo Esattorie s.p.a.” con sede a Bergamo e di incaricare il Responsabile del servizio di far pervenire copia del presente atto alla predetta concessionaria;

3.    Di dare atto che l’oggetto della presente deliberazione verrà inserito nell’elenco da inviare ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell’art. 125 del T.U. delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali di cui al D.Lgs. 18 agosto 2000 n° 267;

4.    Con successiva e separata votazione unanime,

 

D E L I B E R A

 

di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del T.U. di cui al D.Lgs. 18 agosto 2000, n° 267.