Verbale  di deliberazione della Giunta Comunale  n. 003 in data 20.gennaio.2006:

 

'Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.). Determinazione dell'aliquota per  l'anno 2006’.

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

VISTO            l'art. 4 della legge 23.ottobre.1992, n.  421, con il quale è stata conferita delega al Governo per il riordino della finanza degli Enti Territoriali;

VISTO            il D.Lgs. 30.dicembre.1992, n. 504, emanato per l'attuazione della predetta delega, con il quale è stata istituita l'Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) a decorrere dall'anno 1993;

VISTO            l'art. 6 - I comma - del predetto provvedimento, il quale fissa al 31.ottobre di ogni anno il termine per la determinazione, con effetto per l'anno successivo, dell'aliquota dell'imposta con deliberazione da adottarsi da parte della Giunta Comunale;

CONSIDERATO che detto termine è stato prorogato, per l'anno 2006, al 31 marzo 2006, ai sensi del combinato disposto dell’art. 27, comma VIII, della legge 28.dicembre.2001, n°448, il quale prevede che le tariffe dei tributi locali devono essere deliberate entro la data fissata per l’approvazione del bilancio di previsione,  e dell’art. 1, comma CLV,  della legge 23.dicembre.2005, n°266, che fissa il termine di approvazione del bilancio per l’esercizio 2006 al 31.marzo.2006;

VISTO            ancora l'art. 6 del citato D.Lgs. n. 504/92, il quale stabilisce che l'aliquota deve essere deliberata in misura unica non inferiore al quattro per mille e non superiore al sei per mille, ovvero al sette per mille per straordinarie esigenze di bilancio e per i Comuni che hanno deliberato lo stato di dissesto finanziario ai sensi dell'art. 25 del D.L. n. 66/89 e dell'art. 16 del D.L. n. 440/92;

VISTA la legge 23.dicembre.1996, n. 662, la quale, con l'art. 3, riformula l'art. 6 del D.Lgs. n. 504/92, introducendo la possibilità di diversificazione dell'aliquota, e l'art.8 dello stesso Decreto, riguardante le riduzioni e le detrazioni dell'imposta;

VISTO            l'art. 1, comma V, del D.Lgs. 27.dicembre.1997, n. 449, il quale prevede la possibilità di stabilire aliquote agevolate anche inferiori al quattro per mille;

VISTA la propria precedente deliberazione n. 7 in data 04.febbraio.2005, con la quale si stabiliva nella misura unica del 5 per mille l'aliquota da applicare per l'anno 2005;

RITENUTA ai sensi dell’art. 42, comma 2, lett. f) del T.U. approvato con D.Lgs. 18.agosto.2000, n. 267, la propria competenza a deliberare in materia di aliquote dei tributi locali;

RITENUTO in base alle esigenze di bilancio ed alla previsione del gettito dell'imposta, di riformulare l'aliquota dell'I.C.I. per l'anno 2006 come segue:

§       abitazione principale nella misura del 4 per mille;

§       altri fabbricati ed aree fabbricabili nella misura del 6 per mille;

lasciando invariata nella misura di Euro 103,29 la misura della detrazione spettante per l’abitazione principale;

VISTO            il favorevole parere di regolarità tecnica, reso dal competente responsabile di servizio ai sensi dell'art. 49, comma I, del T.U. approvato con D.Lgs. 18.agosto.2000, n. 267;

Con voti favorevoli unanimi,  espressi in forma palese per alzata di mano,

D E L I B E R A

1)    di determinare l'aliquota dell'I.C.I. (Imposta Comunale sugli Immobili) da applicare in  questo Comune per l’anno 2006 nella misura del 4 per mille per l’immobile adibito ad abitazione principale e nella misura unica del 6 per mille per le altre fattispecie;

2)    di stimare il gettito complessivo dell'imposta per l'anno 2006 in Euro 82.320,00, comprensivi delle entrate per accertamenti d’ufficio relativi a periodi pregressi;

3)    di trasmettere, ai sensi della circolare 16 aprile 2003, n. 3/DPF, i dati relativi alla presente deliberazione ai fini della pubblicazione della stessa sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;

4)     di dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell'art. 134, comma IV,  del T.U. approvato con D.Lgs. 18.agosto.2000, n. 267.

*************