OGGETTO: Determinazione aliquote Imposta Comunale sugli Immobili per l’anno 2011                 

 e relative detrazioni di imposta.

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ESTRATTO DEL VERBALE RELATIVO AL PUNTO 08  DELL’O.D.G.:

“Relaziona il Sindaco. Questi ricorda che viene proposta la conferma dell’aliquota vigente (cinque per mille) tra le più basse in provincia; precisa, inoltre, che, peraltro, ad oggi non sarebbe nemmeno consentito alzare detta aliquota a causa del disposto del cd. decreto mille proroghe.”

                                                           IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che la competenza alla determinazione delle aliquote, della detrazione per abitazione principale e alle ulteriori detrazioni è stata attribuita al Consiglio Comunale  dall’art. 6 del D. L.gs. n. 504/92 così come modificato dall’art. 1 – comma 156 – della Legge 27.12.2006 n. 296 (cd. Legge Finanziaria per l’anno 2007);

RICHIAMATI:

q       il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, con il quale è stata istituita l’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.);

q       la propria deliberazione n. 48 in data 22 dicembre 2009, con la quale sono state determinate, per l’anno d’imposta 2010, l’aliquota I.C.I. e le detrazioni di imposta;

q       la propria deliberazione n. 8 in data 19 marzo 2008 e la successiva n. 24 del 20.06.2008, con le quali sono stati determinati i valori commerciali delle aree edificabili ai fini ICI;

q       il vigente regolamento dell’imposta comunale sugli immobili, da ultimo modificato con la propria precedente deliberazione n. 30 del 30.09.2008,

q        l’art. 1 del decreto legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito in legge 24 luglio 2008, n. 126 che prevede, a decorrere dall’anno 2008, l’esclusione dall’imposta comunale sugli immobili delle abitazioni principali e di quelle assimilate nonché delle relative pertinenze, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9;

q       l’art. 77-bis, comma 30, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133, il quale prevede la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali e delle aliquote dei tributi fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU);

CONSIDERATO che è necessario determinare l'aliquota che deve essere deliberata a’ sensi dell’art. 6 D. Lgs. n. 504/1992 in misura non inferiore al 4 per mille né superiore al 7 per mille e può essere diversificata entro tale limite con riferimento ai casi di immobili diversi dalle abitazioni o posseduti in aggiunta alla abitazione principale o di alloggi non locati;

VISTO l’art. 42 – II° comma – lettera f) D. L.gs. n. 267/2000 in merito alla competenza del consiglio comunale in materia di ordinamento dei tributi;

TANTO PREMESSO  e considerato;

ACQUISITO il visto di regolarità tecnica reso dal Responsabile del Servizio ai sensi dell’art. 49 – I°  comma – del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000;

ACQUISITO il visto di regolarità contabile reso da parte del Responsabile del Servizio Amministrativo Finanziario – rag. Ferrari Claudio  ai sensi dell’art. 49 – I°  comma – del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000;

CON VOTI favorevoli n. 16  - contrari n. 0  – astenuti n. 0  resi in forma palese e per alzata di mano, da n. 16 Consiglieri votanti e presenti in aula;

D E L I B E R A

1.        DI DETERMINARE le aliquote I.C.I. ex. art. 6 D.Lgs. 30.12.1992 n. 504 e successive modifiche ed integrazioni (art. 3 - comma 53 - Legge 662/1996 ed art. 58 D. Lgs. n. 446/1997), relativamente all’anno 2011, per come sotto descritto:

Ø      unità imm. adibite ad abitazione principale (solo categorie A1 A8 e A9):    5,0 per mille

Ø      altre unità immobiliari:                                                                                         5,0 per mille

2.    DI CONFERMARE il diritto alla detrazione di imposta per l'abitazione principale in € 103,29;

3     DI CONFERMARE la direttiva impartita all’ufficio tributi comunale con  la propria precedente deliberazione n. 30/2008;

4.   DI CONFERMARE i valori ai fini Ici delle aree edificabili, così come stabiliti dalle proprie precedenti deliberazioni n. 8/2008 e n. 24/2008;         

5.  DI STIMARE, in base alle proiezioni, il gettito complessivo dell'imposta in Euro 400.000,00, da iscrivere nell'apposita risorsa del Bilancio 2011;

6.  DI DARE ATTO, ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 241/90 e successive modifiche ed integrazioni, che qualunque soggetto ritenga il presente atto amministrativo illegittimo e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale di Brescia al quale è possibile presentare i propri rilievi entro e non oltre 60 giorni dall’ultimo di pubblicazione all’Albo pretorio.

Quindi con successiva e separata votazione, con voti favorevoli n. 16  - contrari n. 0  – astenuti n. 0  resi in forma palese e per alzata di mano, da n. 16 Consiglieri votanti e presenti in aula;

D E L I B E R A

1.      DI DICHIARARE  la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n° 267.