DELIBERA

 

1)   di confermare l’aliquota ordinaria applicabile alle aree fabbricabili e a tutte le unità immobiliari possedute che non siano adibite ad abitazione principale nella misura del 7,00 per mille.

2)   di confermare l’aliquota applicabile ai terreni agricoli nella misura del 6,50 per mille.

3)   di determinare l’aliquota e la detrazione per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale censite nella categoria catastale A9, nelle seguenti misure: 4,50 per mille ed euro 110,00;

4)   di determinare l’aliquota per i fabbricati posseduti o in usufrutto ad anziani o disabili residenti presso ricoveri, purché i fabbricati stessi non siano locati o concessi in uso gratuito a familiari, ai sensi dell’art. 6, comma 5, del Regolamento comunale, nella seguente misura: 4,50 per mille.

5)   di dare atto che, in base al disposto dell’art. 1, commi 1 e 2 del decreto legge 27.05.2008, n. 93, convertito con modificazioni dalla legge 24.07.2008, n. 126, è esclusa dall’imposta comunale sugli immobili di cui al D.Lgs. 30.12.1992, n. 504, l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo. Per abitazione principale si intende quella considerata tale ai sensi del D.Lgs. 30.12.1992, n. 504 e s.m.i., nonché quelle ad esse assimilate dal comune con regolamento o delibera comunale vigente alla data di entrata in vigore del decreto stesso, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9, per le quali continua ad applicarsi la detrazione prevista dall’art. 8, commi 2 e 3, del decreto 504/92.

6)   di dare atto che si applicano le disposizioni contenute nel Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili – artt. 8 e 10 in materia di riduzioni d’imposta e di equiparazione all’abitazione principale.

7)   di dare atto che, in base alle disposizioni dell’art. 1, comma 3, del decreto legge 27.05.2008, n. 93, convertito con modificazioni, dalla legge 24.07.2008, n. 126, l’esenzione si applica anche nei casi previsti dall’art. 6, comma 3-bis del D.Lgs. 504/92 e s.m.i.

8)   di dare atto che il minor gettito derivante dall’applicazione dei commi 1, 2 e 3 del decreto legge 27.05.2008, n. 93, convertito con modifiche dalla legge 24.07.2008, n. 126, verrà rimborsata al Comune, con oneri a carico del bilancio dello Stato, previa certificazione del minor gettito, da trasmettere al Ministero dell’interno;

9)   di dare atto che il gettito I.C.I. per l’anno 2009, con l’approvazione delle suddette aliquote, è preventivato nella misura di euro 1.360.000,00.