6/2009

IL PRESIDENTE

 

 

- Verificato il numero legale dei presenti dichiara aperta la seduta:

 

 

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

 

-         Udita la relazione del Sindaco;

 

-         Visto  l’  art.1  comma 156 della Legge 27.12.2006 n 296 con il quale si  stabilisce che dall1/01/2007 le aliquote, le riduzioni e detrazioni ICI devono essere deliberate dal  Consiglio Comunale;

 

-         Richiamate le nome  di   cui   al   Decreto Legislativo 30.12.1992 n. 504, con le quali viene istituita l’imposta Comunale sugli Immobili, emanato in attuazione della delega di cui all’art. 4 Legge 23.10.1992 n. 421;

 

-         Richiamato  in  particolare l’ art. 6  così  come sostituito dall’art. 3 comma 52 della Legge 3.12.1996  n. 602,   il  quale  stabilisce  che l’aliquota  deve  essere  deliberata  in   misura  non inferiore  al   4  per mille né superiore al 7 per mille, con possibili diversificazioni in riferimento alla destinazione d’uso degli immobili, alla qualità di abitazione principale o alla loro mancata locazione;

 

-         Dato  atto  che l’art. 1 del D.L. 27/05/2008 n. 93  convertito in legge  24/07/2008 n. 116  recita “ a decorrere dall’ anno 2008 è esclusa  dall’ imposta comunale sugli immobili di cui al D.Lgvo 30/12/1992 n. 504, l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto  passivo. Per unità immobiliare adibita ad  abitazione principale del soggetto passivo si intende quella considerata tale ai sensi del D.Lgvo  30/12/1992 n. 504 e successive  modificazioni, nonché quelle ad esse assimilate dal comune con regolamento o delibera comunale  vigente alla data di entrata in vigore del presene decreto ad eccezione di quelli di categoria catastale  A1, A8, e A9, per le quali  continua ad applicarsi  la  detrazione prevista dall’ art. 8 commi  2  e   3   del  citato decreto n. 504 del 1992 (…). Sono conseguentemente  abrogati il comma 4 dell’ articolo 8 ed i commi 2-bis e 2-ter dell’ articolo 8 del  citato  decreto n. 504 del 1992;

 

 

-         Preso   atto  altresì  del   blocco   degli   aumenti   dei  tributi   locali   introdotto   sempre  dal D.L. 93/2008 art. 77 bis  così come  confermato  ai comma 30 del D.L. 112/2008 convertito in Legge 06/08/2008 n. 133;

 

 

-         Ritenuto  pertanto  di  dover  determinare  le  aliquote d’imposta per l’esercizio 2009 nella stessa misura del  2008;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ü      Regolarità  tecnica    espressa    ai   sensi   dell’art.   49   comma 1,    del    T.U.E.L.   approvato  con  D.Lgs.,  267/2000,  che  si  allega  al  presente atto per farne  parte  integrante  e   sostanziale;

 

ü      Regolarità   contabile  espressa  ai  sensi  dell’art.   49  comma 1,  del  T.U.E.L.  approvato con D.Lgs. 267/2000,  che  si  allega  al  presente  atto  per  farne  parte integrante  e  sostanziale;

 

 

-         Con votazione unanime favorevole espressa in forma  palese

 

 

 

 

D E L I B E R A

 

 

  1. Di  confermare  per  l’anno 2009  nella  misura   del   6   per   mille  l ’aliquota per l’applicazione   dell’Imposta   Comunale   sugli   immobili   istituita con D.Lgs. 30.12.1992 n. 504   e  s.m.i.;

 

  1. Di stabilire che per l’anno 2009,  dell’imposta  dovuta per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare   EURO   105,00   rapportate   al   periodo dell’anno durante il quale si protrae tale distribuzione;

 

  1. Di   stabilire   per l’anno  2009    nella  misura   del   7   per mille l’aliquota per l’applicazione dell’ ICI   sui fabbricati industriali  non utilizzati;

 

  1. Di   incaricare   il  Responsabile  del  Servizio  Tributi,  della   pubblicazione  della  presente  deliberazione  sul  sito  internet  del   dipartimento  delle  politiche  fiscali  del  Ministero dell’Economia  e  delle  Finanze  così  come  da  istruzioni  diramate  dalla  circolare  del  suddetto   Ministero  in  data  16.04.2003  n.3/DPF;

 

  1. Di   allegare  il  presente  atto  al  Bilancio  di  Previsione  2009   in   corso di  approvazione;

 

  1. Di  comunicare  in  elenco  la   presente deliberazione ai capigruppo consiliari ai sensi dell’art.  125  del   D.Lgs. 267/2000;

 

  1. Di  dichiarare con successiva votazione unanime favorevole, la presente deliberazione immediatamente  eseguibile  ai  sensi  dell’art. 134,  co.  4   del   D.Lgs.  267/2000.