COMUNE DI BRUSASCO

(Provincia di Torino)

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VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N° 39

 

OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI PER L’ANNO 2008 - CONFERMA.

 

 

L’anno duemilasette, addì diciannove, del mese di dicembre, alle ore 21,00 nella Sala delle adunanze consiliari, convocato dal Sindaco con avvisi scritti e recapitati a norma di legge si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria, seduta pubblica di prima convocazione nelle persone dei Signori:

 

consiglieri comunali

presenti

assenti

CAPPELLINO FRANCO

x

 

BOSSO GIULIO

x

 

CALDARO DANILO

x

 

LIFFREDO ANNA

x

 

PEROTTI MARIO

 

x

GRANA’ GIUSEPPE

x

 

IRICO MASSIMILIANO

x

 

DE PASQUALIN MAURO

x

 

ROSSO MICHELE

x

 

RIGAZZI MARCO

x

 

VERCELLI FABRIZIO

x

 

CARRERA ANTONIO

x

 

TOSO GIANLUCA

 

x

TOTALE

11

2

 

 

Assume la Presidenza il Sig. CAPPELLINO Franco – SINDACO.

 

Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Dott.ssa Giuseppina DE BIASE.

 

Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta

 

 

 

 

 

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

RICHIAMATO l’art. 54 del D.Lgs. 15/12/1997 n. 446 che dispone che i Comuni approvino le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione e l’art. 172 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000, che annovera fra i vari documenti da allegare al bilancio di previsione, le deliberazioni con le quali sono determinati, per l’esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d’imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonchè, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;

 

DATO ATTO che, dal combinato disposto dei suddetti due articoli, si può dedurre che l’Ente deve allegare al bilancio le separate deliberazioni con le quali ha approvato le tariffe, le aliquote d’imposta e le eventuali maggiori detrazioni, per i tributi locali (di competenza della Giunta Comunale ai sensi degli  articoli 42 e 48 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000) ed i tassi di copertura, in percentuale, del costo di gestione dei servizi stessi, per i servizi a domanda individuale, nel rispetto del tasso di copertura complessivo deliberato dal Consiglio;

 

DATO ATTO che per l’anno 2008 il termine per la deliberazione delle aliquote dell’imposta è stabilito entro la data di approvazione del Bilancio di Previsione;

 

CONSIDERATO che, l’art. 1, comma 169, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, ha stabilito che: “gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal primo gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno”.

 

RITENUTO che in virtù di quanto disposto dall’art. 6, 1° comma del Decreto Legislativo n. 504/92, come modificato dall’art. 1, comma 156, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, la determinazione dell’aliquota dell’imposta è stabilita con deliberazione del Consiglio Comunale adottata entro il 31 ottobre di ogni anno con effetto per l’anno successivo;

 

RICHIAMATA la deliberazione C.C. n. 47 del 27/11/1992 ad oggetto: “Istituzione Imposta Comunale Immobiliare – I.C.I. 1993” e la deliberazione G.C. n. 31 del 20/02/1993 ad oggetto: “Imposta Comunale sugli Immobili – Determinazione aliquota dal 1/01/1993” con le quali era stata fissata l’aliquota del 5 per mille, e che la stessa era sempre stata confermata negli anni fino al 1997;

 

RICHIAMATA la deliberazione C.C. n. 10 del 21/02/1998 con la quale, con decorrenza dall’1/01/1998, erano state ritoccate le aliquote differenziandole in aliquote ordinarie (6 per mille) e aliquote ridotte (5,5 per mille) per abitazioni principali e terreni; e che le stesse sono state confermate nel corso degli anni;

 

RICHIAMATA la propria precedente deliberazione n. 4 G.C. del 31/01/2002, esecutiva ai sensi di legge, con la quale sono state determinate le aliquote per l’anno 2002 nella misura del 5,5 per mille per le abitazioni principali ed i terreni (aliquota ridotta) ed il 6 per mille le abitazioni secondarie;

 

RICHIAMATA la deliberazione C.C. n° 7 del 27/02/2002, con la quale, a seguito dell’introduzione dell’Euro, la detrazione per l’abitazione principale è stata fissata in €uro 104,00;

 

RICHIAMATA la proprie precedenti deliberazioni G.C. n. 67 del 19/10/2002, G.C. n. 50 del 19/11/2003, G.C. n. 57 del 25/11/2004, G.C. n. 48 del 22/11/2005 e G.C. n. 53 del 25/11/2006 con le quali sono state confermate rispettivamente per l’anno 2003, 2004, 2005, 2006 e 2007 le aliquote I.C.I. nella misura del 5,5 per mille per le abitazioni principali ed i terreni agricoli (aliquota ridotta) e del 6 per mille quale aliquota ordinaria;

 

CONSIDERATO che l’Imposta Comunale sugli Immobili si presenta quale mezzo essenziale per il raggiungimento dell’equilibrio e del pareggio economico finanziario del Bilancio 2008 e Bilancio Pluriennale 2008/2010;

 

RICHIAMATO l’art. 162, comma 2, del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, in forza del quale il totale delle entrate finanzia indistintamente il totale delle spese;

 

RICHIAMATO in particolare l’art. 42 lettera f) del D.Lgl. n. 267 del 18 agosto 2000;

 

VISTE le esigenze di bilancio;

 

Visto il parere tecnico favorevole espresso dal Responsabile del Servizio, ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000;

 

A questo punto il Sindaco mette in votazione il punto all’ordine del giorno;

 

La votazione, resa in forma palese per alzata di mano, ottiene il seguente risultato:

 

Presenti e votanti: 11

 

Astenuti: ==

 

Favorevoli:  11

 

Contrari: ==

 

D E L I B E R A

 

 

 

Di confermare nel rispetto delle esigenze d’equilibrio di Bilancio, per l’anno 2008, le aliquote I.C.I., così determinate:

 

-         Aliquota ordinaria 6 per mille;

 

-         Aliquota ridotta 5,5 per mille per abitazione principale e terreni agricoli;

 

-         Detrazione per le abitazioni principali Euro 104,00.

 

 

 

 

 

 

COMUNE DI BRUSASCO

(Provincia di Torino)

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VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N° 41

 

OGGETTO: VALORI MEDI DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI I.C.I. PER L’ANNO 2008 - DETERMINAZIONE.

 

 

L’anno duemilasette, addì diciannove, del mese di dicembre, alle ore 21,00 nella Sala delle adunanze consiliari, convocato dal Sindaco con avvisi scritti e recapitati a norma di legge si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria, seduta pubblica di prima convocazione nelle persone dei Signori:

 

consiglieri comunali

presenti

assenti

CAPPELLINO FRANCO

x

 

BOSSO GIULIO

x

 

CALDARO DANILO

x

 

LIFFREDO ANNA

x

 

PEROTTI MARIO

 

x

GRANA’ GIUSEPPE

x

 

IRICO MASSIMILIANO

x

 

DE PASQUALIN MAURO

x

 

ROSSO MICHELE

x

 

RIGAZZI MARCO

x

 

VERCELLI FABRIZIO

x

 

CARRERA ANTONIO

x

 

TOSO GIANLUCA

 

x

TOTALE

11

2

 

 

Assume la Presidenza il Sig. CAPPELLINO Franco – SINDACO.

 

Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Dott.ssa Giuseppina DE BIASE.

 

Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Considerato che:

 

-         per le aree fabbricabili la base imponibile è costituita dal valore venale in comune commercio al 1° gennaio dell’anno di imposizione. Tale valore deve tenere conto della zona in cui è ubicato il terreno, dell’indice di edificabilità, della destinazione d’uso consentita, degli oneri per gli eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione e dei prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche;

 

-         con deliberazione C.C. n. 60 del 19/11/2003, esecutiva ai sensi di legge, si era provveduto a determinare i valori medi delle aree edificabili ai fini I.C.I. per l’anno 2004 scaturito sia da indagini presso i Comuni limitrofi con similari caratteristiche territoriali sia dalla consultazione di atti notarili depositati presso l’archivio dell’Ente;

 

-         con deliberazioni G.C. n. 67 del 25/11/2004, G.C. n. 58 del 22/11/2005 e G.C. n. 64 del 25/11/2006, esecutive ai sensi di legge, venivano confermati tali valori rispettivamente per l’anno 2005, 2006 e 2007;

 

VISTE le esigenze di Bilancio;

 

Visto il parere tecnico favorevole espresso dal Responsabile del Servizio, ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000;

 

Interviene il Consigliere VERCELLI Fabrizio che si dichiara soddisfatto per essere riusciti a creare una forbice all’interno del Comune proprio per differenziare il diverso tipo di territorio;

 

Il Sindaco chiarisce che questa scelta è relativa all’anno di riferimento in seguito ai dubbi di legittimità della Legge, ma quando ci sarà un mercato consolidato il Comune si adeguerà al valore reale dei terreni;

 

A questo punto il Sindaco mette in votazione il punto all’ordine del giorno;

 

La votazione, resa in forma palese per alzata di mano, ottiene il seguente risultato:

 

Presenti e votanti: 11

 

Astenuti: ==

 

Favorevoli:  11

 

Contrari: ==

 

 

 

 

 

 

 

D E L I B E R A

 

Di DARE ATTO che i valori medi delle aree identificate da P.R.G.I. o da identificare a P.R.G.C. sulla variante al Piano regolatore Intercomunale in fase di approvazione  per l’anno 2008 quali aree edificabili vengono determinate nelle seguenti misure:

 

·        Per aree edificabili – Industriali e Artigianali    €. 15,00 al mq.

 

Per  zone di completamento:

·        Brusasco                                                            €. 30,00 al mq.

 

Per  zone di espansione:

·        Brusasco                                                             €. 25,00 al mq.

·        Marcorengo                                                        €. 15,00 al mq.