ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3 DEL 31.03.2010.

           

Oggetto: imposta comunale sugli immobili anno 2010.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

        Sulle relazioni del Sindaco il Capogruppo di minoranza fa dichiarazione di voto di astensione, a nome del gruppo, in relazione all’utilizzo dell’ICI nell’ambito del bilancio : è un bilancio solo per gestire l’ordinario, con nessun spunto per far crescere il paese.

 

            Richiamato il D.Lgs. 30.12.1992 n. 504 recante disposizioni sul “Riordino della finanza degli Enti territoriali”, con cui in esecuzione dell’art. 4 della legge n. 421/92, viene istituita, a decorrere dall’anno 1993, l’Imposta Comunale sugli Immobili;

 

            Richiamata la D. C.C. n.  6 del 19.03.2008,  e la D.C.C. n. 42 del 22.12.2008, entrambe esecutive, con cui si confermavano le aliquote ICI, rispettivamente per l’anno 2008 e 2009;

           

            Visto l’art. 49 della legge 27.12.1997, n. 449 e s.m.i. ;

 

            Visto altresì il D.Lgs. 15.12.1997, n. 446 ed in particolare l’art. 54;

 

            Visto il titolo I° del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n° 504, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente la istituzione della “Imposta comunale sugli immobili (ICI)”;

 

            Richiamato l’art. 6 c.1 del D.Lgs. 30.12.92 n. 504 come modificato dall’art. 1 comma 156 della L. 27.12.2006 n. 296;

 

            Rilevato pertanto che per effetto di tale modifica la competenza a stabilire le aliquote ICI è attribuita al Consiglio Comunale;

 

            Dato atto che con l’art. 1 del decreto legge n. 93 del 27.05.2008, convertito il L. 126/2008, è stata disposta l’esenzione dell’ICI con riferimento all’abitazione principale;

 

            Richiamata la Risoluzione del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 12/DF del 5.6.2008;

 

            Ritenuto di confermare per l’anno 2010 le aliquote dell’anno precedente, e precisamente :

a)      L’aliquota ordinaria , da applicarsi a tutti gli immobili che non sono abitazione principale e che non rientrano nelle casistiche di cui ai successivi punti c), d), e), è fissata nella misura del 6 per mille;

b)      esenzione per l’abitazione principale (disposta per legge) e per una pertinenza collegata (risultante dal vigente Regolamento ICI);

c)      per le unità immobiliari non locate l'aliquota del 7 per mille ;

d)      per i terreni edificabili l'aliquota del 7 per mille (con esclusione di quelli vincolati a servizi pubblici, relativamente alle quote parti interessate);

e)      per i terreni agricoli l’aliquota  è fissata nella misura del 5 per mille;

 

Visto peraltro l’art. 1 comma 169 della L. 27.12.2006 n. 296 e s.m.i. ;

 

            Visti gli art. 18 e 19 della legge 23.12.2000, n.388 e s.m.i. ;

 

Richiamato l’art. 1 comma 7 della L. 126/2008;

 

Dato atto che il termine per l’approvazione del bilancio di esercizio previsto dall’art. 151 comma 1 del D.lgs. 267/2000 e s.m.i. è stato differito, con Decreto del Ministero degli Interni del 17.12.2009 al 30. 04.2010;

Dato atto che il Responsabile del Servizio Finanziario, in merito all'adozione del presente provvedimento, ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità  tecnica e contabile, ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs. 267/2000;

           

Con votazione espressa in  forma palese che ha dato il seguente risultato:

Presenti: 13

Votanti:  9

Favorevoli:  9

Astenuti : 4 (Mezzo, Devecchi, Gentile, Cerutti)

Contrari : 0

D E L I B E R A

 

1.        Di confermare, per l’anno 2010, con effetto dal 01/01/2010 le seguenti aliquote I.C.I.:

 

a)        L’aliquota ordinaria , da applicarsi a tutti gli immobili che non sono abitazione principale e che non rientrano nelle casistiche di cui ai successivi punti c), d), e), è fissata nella misura del 6 per mille;

b)       esenzione per l’abitazione principale (disposta per legge) e per una pertinenza collegata (disposta dal vigente Regolamento Comunale ICI);

c)       per le unità immobiliari non locate l'aliquota del 7 per mille ;

d)       per i terreni edificabili l'aliquota del 7 per mille (con esclusione di quelli vincolati a servizi pubblici, relativamente alle quote parti interessate);

e)       per i terreni agricoli l’aliquota  è fissata nella misura del 5 per mille;

 

2.       Di dare mandato al Responsabile I.C.I. per l’esercizio di ogni attività divulgativa, organizzativa e gestionale dell’imposta.

 

 

P A R E R I

(art. 49, D. Lgs. 18.08.2000, n. 267)

Sulla proposta di deliberazione approvata è stato espresso parere FAVOREVOLE ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 in ordine della regolarità:

        

              TECNICA                                          CONTABILE

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

 

    Dott. Maurizio FERRO BOSONE                         Dott. Maurizio FERRO BOSONE