PER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTEPER L'ANNO CORRENTE SI CONFERMA QUANTO GIA' DISPOSTO PER L'ANNO PRECEDENTEPER L´ANNO 2009 SI CONFERMA QUANTO GIÀ DISPOSTO PER L´ANNO 2008

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO il D.Lgs. n. 504/1992, che ha istituito e disciplinato l'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.).

 

CONSIDERATO che  l'aliquota dell'imposta deve essere deliberata in misura non inferiore al 4 per mille e non superiore al 7 per mille, con possibilità di  diversificare le aliquote in relazione alle abitazioni principali e ad altre  diverse fattispecie.

 

RICHIAMATA la deliberazione di G.C. n. 16 dell’11/2/2006 con cui sono state confermate le aliquote per l’imposta comunale sugli immobili.

 

RICHIAMATO il comma 169 art. 1 L. finanziaria 2007 che recita “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno.”

 

CONSIDERATO che ai sensi del comma 156 della L. finanziaria 2007 (….) “All’articolo 6, comma 1, primo periodo, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, la parola: «comune» è sostituita dalle seguenti: «consiglio comunale» e pertanto la competenza è stata individuata in capo al Consiglio Comunale.

 

RITENUTO opportuno predisporre una proposta di rimodulazione delle aliquote dell’ Imposta Comunale sugli Immobili da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale.

 

DATO ATTO che dai dati in possesso dell’ufficio Ragioneria i versamenti I.C.I. 1^ rata 2006, corrispondenti al 50% dell’imposta, ammontano a Euro 745.850,60 e che a bilancio di previsione 2006 era stato previsto un gettito presunto di Euro 1.385.290,00.

 

CONSIDERATO, pertanto, che non vi sono necessità di aumentare le tariffe ICI.

 

CONSIDERATO opportuno agevolare la prima abitazione anche alla luce dell’art. 47 Cost., nonché stabilire un trattamento di favore per le fasce deboli della popolazione.

 

ACQUISITI i pareri favorevoli, di cui all'art. 49, comma 1, del T.U.E.L.

 

 

 

 

 

ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile da parte del responsabile del servizio amministrativo e finanziario ;

 

 

 

 

Con votazione palese accertata e proclamata dal Presidente che dà il seguente risultato:

 

Consiglieri presenti: n. 10

Con voti favorevoli: n. 10

Astenuti: n. ///////////////

Voti contrari n. /////////////

 

 

D E L I B E R A

 

1)      DI DETERMINARE  per l'anno 2007 le aliquote  I.C.I.  nella stessa misura dell’anno 2006 e precisamente

 

a)      aliquota ordinaria:  6,5 per mille

b)      aliquota agevolata per l’abitazione principale : 4,5 per mille

 

 

2)      DI DETERMINARE la detrazione per abitazione principale (residenza anagrafica) in: euro 206,58 ;

 

 

Successivamente, con voti unanimi favorevoli, attesa l’urgenza di provvedere in merito,

 

D E  L I B E R A

 

1) DI DICHIARARE l’immediata eseguibilità del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000.