IL DIRIGENTE DI SETTORE

VISTO il D.Lgs. 504/92 che ha istituito l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) e sue successive

modificazioni;

PREMESSO che il suddetto decreto legislativo, all’art. 6, comma 1, specifica che l’aliquota da

applicare alla base imponibile deve essere stabilita con deliberazione della Giunta comunale;

PRESO ATTO che il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, all’art. 42, elencando

le competenze del Consiglio Comunale indica, quali atti da deliberare, l’istituzione e l’ordinamento dei tributi,

con esclusione della determinazione delle aliquote;

VISTO che la legge 662/96 ha stabilito che l‘aliquota deve essere deliberata in misura non inferiore

al 4 per mille, né superiore al 7 per mille;

CONSIDERATO che con Legge n°449/97 è stato stabilito che i Comuni possono fissare un’aliquota

inferiore al 4 per mille sulle unità immobiliari inagibili nei tre anni in cui sono eseguiti lavori di recupero;

CONSIDERATO che la deliberazione dell’aliquota ai fini I.C.I. deve essere adottata entro il termine

di approvazione del bilancio;

PRESO ATTO che per l’anno 2005 sono state regolarmente approvate nei termini di legge, con

delibera di G.C. n° 174 del 06.12.04, le aliquote da applicare, fissate nella misura del 5,9 per mille per le

abitazioni principali e per le abitazioni a queste assimilate e nella misura del 7 per mille per tutti gli altri

immobili;

RITENUTO opportuno mantenere un’aliquota diversificata per gli immobili adibiti ad abitazione

principale, in considerazione del valore sociale connesso al possesso;

RILEVATO che mantenendo le aliquote inalterate il gettito non subirà significative modifiche rispetto

all’anno 2006;

PRESO ATTO che è intento dell’Amministrazione contenere gli aumenti della pressione fiscale

derivante dai tributi comunali;

RITENUTO pertanto di confermare per l’anno 2006 le aliquote I.C.I. in vigore nell’anno 2005 così

suddivise:

- aliquota ordinaria 7 per mille,

- aliquota ridotta per abitazione principale e fabbricati ad essa equiparati 5,9 per millle;

VISTO il D.lgs. 18.08.2000, n. 267;

PROPONE ALLA GIUNTA COMUNALE

1) di mantenere inalterate per l’anno 2006 le aliquote I.C.I. confermando quelle già in vigore per

l’anno 2005 nelle seguenti misure:

- aliquota ordinaria 7 per mille,

- aliquota ridotta per abitazione principale e fabbricati ad essa equiparati 5,9 per mille.

2) di riservare ad apposito atto consiliare eventuali modifiche al regolamento.

PERTANTO

LA GIUNTA COMUNALE

VISTA la proposta sopra riportata;

VISTO il parere favorevole espresso in data 03.12.2005 dal Dirigente del Settore RISORSE E

SERVIZI ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, in ordine alla regolarità tecnica della

proposta di che trattasi.

VISTO il parere favorevole espresso in data 03.12.2005 dal Dirigente del Settore Risorse, in ordine

alla regolarita’ contabile, ai sensi della sopracitata disposizione di legge;

CON voti unanimi, espressi a norma di legge,

DELIBERA

1) Di approvare tutto quanto riportato in premessa.

2) Di dare atto che sul presente provvedimento sono stati espressi i pareri previsti

dall’art. 49 del D.lgs. 18.08.2000, n. 267, così come dettagliatamente richiamato in

premessa.

3) Di disporre che la presente deliberazione sia comunicata ai Capi Gruppo Consiliari

contestualmente all’affissione all’Albo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 21 dello

Statuto.

Inoltre, e con apposita votazione unanime espressa per alzata di mano,

DELIBERA

4) Di dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai sensi dell’art.

134 – comma 4 – del D.lgs. 18.08.2000, n. 267.